Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10380 del 13 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:10380PEN

Massima

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La confisca disposta nei confronti della persona giuridica proprietaria di un bene oggetto di lottizzazione abusiva non viola il diritto di difesa e il diritto di proprietà, qualora emerga che la persona giuridica non sia in buona fede e sia organicamente collegata all'attività illecita. Infatti, la persona giuridica che riceve i vantaggi e le utilità conseguenti al reato di lottizzazione abusiva, essendo normalmente committente degli interventi realizzati e parte degli atti negoziali relativi, non può essere considerata terzo estraneo al reato, così come la persona giuridica che sia titolare apparente dei beni, rappresentando solo lo schermo attraverso il quale il reo, effettivo proprietario, agisce nel proprio esclusivo interesse. In tali casi, difetta il requisito della buona fede della persona giuridica, non potendo essa invocare la tutela dei diritti riconosciuti dalla Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, come interpretati dalla giurisprudenza della Corte di Strasburgo. Il giudice dell'esecuzione, ai fini della revoca della confisca, gode di ampi poteri istruttori per accertare l'effettiva estraneità della persona giuridica al reato e la sussistenza della buona fede, non essendo sufficiente il mero avvicendamento nelle cariche sociali o il fatto che la pubblica amministrazione non abbia sollevato eccezioni in sede autorizzativa, ove emerga che l'attività illecita sia stata realizzata attraverso un'operazione unitaria e artificiosa, finalizzata a eludere la normativa urbanistica ed edilizia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08-07-2022 del Tribunale di Brindisi;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZUNICA Fabio;
lette le conclusioni rassegnate Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8 dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TAMPIERI Luca, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO I…

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