Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40034 del 3 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:40034PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio, anche nella forma del dolo diretto alternativo, è configurabile quando la condotta dell'agente, valutata ex ante e in concreto, risulta idonea a cagionare la morte della vittima, in ragione del mezzo utilizzato e della direzione dei colpi, pur se l'evento letale non si è verificato. Il concorso di persone nel reato sussiste quando tutti i partecipi, pur senza aver materialmente eseguito l'azione delittuosa, hanno consapevolmente contribuito alla realizzazione del comune proposito criminoso, rafforzandone il proposito e la sua esecuzione. La valutazione di attendibilità della persona offesa, quale fonte primaria di prova, deve essere effettuata con particolare rigore, verificandone la credibilità soggettiva e l'intrinseca attendibilità del racconto, anche in relazione agli altri elementi di prova. L'aggravante dei motivi abietti è configurabile quando la condotta criminosa è animata da un movente particolarmente riprovevole sotto il profilo etico e sociale, come il proposito di ristabilire una sorta di primazia e monopolio della violenza. L'aggravante della presenza di un minore di anni diciotto è applicabile anche quando il minore, pur non essendo inizialmente presente, sopraggiunge durante la commissione del fatto, essendo sufficiente che l'agente ne abbia avuto consapevolezza. Il giudizio di bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti deve essere effettuato tenendo conto della gravità complessiva del fatto e della pericolosità degli autori, senza che assuma rilievo determinante l'eventuale parziale ammissione dei fatti da parte degli imputati. L'esclusione delle circostanze attenuanti di cui agli artt. 114 e 116 c.p. è giustificata quando il contributo di ciascun concorrente risulta di particolare rilievo nella determinazione e/o esecuzione dell'azione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/09/2022 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CENICCOLA ELISABETTA;
Il PG conclude chiedendo il rigetto di tutti i ricorsi.
udito il difensore:
E' presente l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.