Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 139 del 2022

ECLI:IT:TARTOS:2022:139SENT

Massima

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Il provvedimento sanzionatorio di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione con gli interessi privati coinvolti, essendo sufficiente il mero accertamento della situazione di non conformità rispetto ai titoli edilizi e alla strumentazione urbanistica vigente. L'ordine di demolizione, disposto dal giudice penale ai sensi dell'art. 31, comma 9, del d.P.R. n. 380 del 2001, costituisce una sanzione amministrativa autonoma, che assolve a una funzione ripristinatoria del bene giuridico leso, prescindendo dall'individuazione di responsabilità soggettive, e si sovrappone, quanto ad oggetto e finalità, al provvedimento amministrativo impugnato, precludendo l'annullamento di quest'ultimo. La valutazione dell'abuso edilizio deve essere effettuata in una visione complessiva delle opere realizzate, senza possibilità di scomporle in singoli interventi, in quanto il pregiudizio arrecato al regolare assetto del territorio deriva dall'insieme delle opere nel loro contestuale impatto edilizio e nelle reciproche interazioni, in particolare quando esse siano teleologicamente connesse e funzionali alla creazione di una unità abitativa autonoma, in totale difformità rispetto ai titoli autorizzativi e alla strumentazione urbanistica vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2022

N. 00139/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00809/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 809 del 2015, proposto da
((omissis)) in proprio e quale legale rappresentante della Società Viaggiare di ((omissis)) & C. s.a.s., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Calci, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 92 del 29.09.2014, notificata al ricorrente il 02.20.2014, ad oggetto "esecuzione di opere edili…

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