Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3801 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3801SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è tenuto a provvedere alla manutenzione e alla messa in sicurezza delle aree private di sua pertinenza, anche qualora la causa del pericolo per la pubblica incolumità sia dovuta in parte a fattori esterni non direttamente riconducibili alla sua sfera di controllo. L'amministrazione comunale, pur avendo il dovere di vigilare e monitorare il sottosuolo, non può essere ritenuta esclusivamente responsabile qualora il proprietario non abbia segnalato tempestivamente la presenza di elementi di rischio insiti nell'immobile di sua proprietà. In tali casi, il costo degli interventi di messa in sicurezza può essere ripartito tra il proprietario e l'amministrazione comunale in base al principio di concorso causale nell'evento dannoso. L'urgenza di eseguire i lavori per scongiurare pericoli per la pubblica incolumità può legittimare l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, purché il proprietario abbia comunque avuto la possibilità di far valere le proprie ragioni. L'amministrazione comunale è tenuta a redigere la relazione giustificativa dei lavori di somma urgenza entro il termine di dieci giorni, ma il mancato rispetto di tale termine non inficia la legittimità dell'intervento, se l'amministrazione ha comunque provveduto all'approvazione della perizia giustificativa e all'assunzione del relativo impegno di spesa.

Sentenza completa

N. 01768/2006
REG.RIC.

N. 03801/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01768/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1768 del 2006, proposto da:
Istituto Figlie di ((omissis)) delle Salesiane di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv.to ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore in Napoli, via V. Colonna n. 9;

contro

Comune di Napoli, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, con domicilio eletto in Napoli presso la sede della predetta Avvocatura - piazza S. Giacomo;

per l'annullamento

- del verbale di somma urgenza, adottato, ai sensi dell’art. 147 del d.P.R. n. 554/1999, dal Comune di Napoli – VII Direzione centrale sicurezza e mobilità urbana – Servizi…

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