Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 651 del 2020

ECLI:IT:TARRC:2020:651SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: L'ordinanza comunale di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera abusiva, ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001, è illegittima qualora: 1) Non sia stato previamente adottato un atto di accertamento formale dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, debitamente notificato al proprietario, in quanto tale atto costituisce presupposto indefettibile per l'operatività dell'effetto acquisitivo di diritto previsto dalla legge. 2) L'amministrazione non abbia adeguatamente motivato in ordine alla concreta possibilità di eseguire l'ordine di demolizione senza arrecare pregiudizio alla struttura portante dell'intero complesso edilizio, specie quando alcune unità immobiliari risultino conformi ai titoli edilizi o comunque non interessate da validi ordini di demolizione. 3) L'amministrazione non abbia puntualmente individuato e delimitato, già nell'atto di accertamento dell'inottemperanza, l'esatta consistenza delle opere abusive e delle relative aree di sedime e pertinenziali da acquisire al patrimonio comunale, in conformità ai limiti previsti dall'art. 31 del D.P.R. 380/2001. La mancanza di tali presupposti procedimentali e motivazionali inficia la legittimità dell'ordinanza di acquisizione gratuita al patrimonio comunale, anche quando essa costituisca mero atto dovuto e privo di discrezionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2020

N. 00651/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00533/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 533 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via S. Anna II Tronco, Pal Cedir;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.