Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 779 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:779SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha statuito che l'Amministrazione comunale, a fronte di una precedente sentenza che ne aveva imposto l'attivazione del procedimento ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 in relazione a un'occupazione di urgenza non seguita dall'adozione del decreto di esproprio, è tenuta a rinnovare la valutazione di attualità e prevalenza dell'interesse pubblico all'eventuale acquisizione dei fondi, adottando un formale provvedimento con il quale gli stessi, in tutto o in parte, siano alternativamente acquisiti non retroattivamente al patrimonio indisponibile o restituiti ai legittimi proprietari, previo ripristino dello stato di fatto esistente al momento dell'apprensione. Il provvedimento acquisitivo dovrà specificare se interessa l'intero compendio occupato o solo parte di esso, disponendo la restituzione del fondo rimanente, prevedere il pagamento del valore venale del bene e di un indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale, indicare le circostanze che hanno condotto all'indebita utilizzazione dell'area e la data dalla quale essa ha avuto inizio, nonché motivare sulle attuali ed eccezionali ragioni di interesse pubblico che ne giustificano l'emanazione, valutate comparativamente con i contrapposti interessi privati ed evidenziando l'assenza di ragionevoli alternative alla sua adozione. In ogni caso, sia nel caso di acquisizione che di restituzione, il provvedimento dovrà contenere la liquidazione, in favore dei proprietari, di una somma in denaro a titolo risarcitorio, pari all'applicazione del saggio di interesse del cinque per cento annuo sul valore venale dell'intero bene occupato, per tutto il periodo di occupazione illegittima, che terminerà solo con l'acquisizione della proprietà da parte dell'Amministrazione o con la riconsegna del bene. In caso di ulteriore inadempienza dell'Amministrazione, il Tribunale ha disposto la nomina di un Commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/04/2024

N. 00779/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00076/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 76 del 2024, proposto da ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Battipaglia, via Trieste n. 23;

contro

Comune di Montecorvino Pugliano, non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

alla sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione di Salerno, Sez. I, 14.11.2016, n. 2473, pubblicata il 14.11.2016 e notificata in data 19.12.2016 (e successivamente ricevuta).

Visti il ricorso e i relat…

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