Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 1012 del 2017

ECLI:IT:TARPA:2017:1012SENB

Massima

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L'ordinanza di sgombero di un immobile abusivamente realizzato, emessa dal Comune dopo l'acquisizione dello stesso al patrimonio disponibile, è un atto nullo per carenza assoluta di potere, in quanto l'art. 823 c.c. ammette l'esercizio di poteri amministrativi da parte dell'Amministrazione solo al fine di tutelare i beni del demanio pubblico. Di conseguenza, la tutela delle posizioni soggettive lese dall'esecuzione di tale provvedimento appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario e non a quella del giudice amministrativo. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza: 1. L'ordinanza di sgombero di un immobile abusivamente realizzato, emessa dal Comune dopo l'acquisizione dello stesso al patrimonio disponibile, è un atto nullo per carenza assoluta di potere. 2. L'art. 823 c.c. ammette l'esercizio di poteri amministrativi da parte dell'Amministrazione solo al fine di tutelare i beni del demanio pubblico, non quelli del patrimonio disponibile. 3. La tutela delle posizioni soggettive lese dall'esecuzione di tale provvedimento nullo appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, non a quella del giudice amministrativo. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime in modo autosufficiente i principi di diritto fondamentali della sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, ed è applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/04/2017

N. 01012/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00618/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 618 del 2017, proposto da Abbruscato Rosaria, rappresentata e difesa dall'avv. Ivana Sansone e domiciliata
ex lege
presso la Segreteria del T.a.r. Sicilia, sito in Palermo, via Butera, n. 6;

contro

il Comune di Carini, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Marina Fonti (C.F.: FNTMRN58D70G273E) e domiciliato
ex lege
presso la Segreteria del T.a.r. Sicilia, sito in Palermo, via Butera, n. 6;

per l'annullamento:

dell'ordinanza del Comune di Carini n. 167 del 15/12/2016, avente ad oggetto l’ordine d…

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