Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 502 del 2018

ECLI:IT:TARRC:2018:502SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire da parte della pubblica amministrazione, ancorché legittimo all'origine, può essere successivamente revocato in autotutela solo a fronte di sopravvenuti motivi di interesse pubblico, di un mutamento della situazione di fatto o di una nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, previa adeguata istruttoria e ponderazione degli interessi in gioco, nel rispetto del principio di proporzionalità e del legittimo affidamento del privato. La motivazione del provvedimento di revoca deve essere puntuale, esplicita e convincente nell'esplicitare le ragioni che giustificano la prevalenza dell'interesse pubblico attuale su quello del privato beneficiario del titolo edilizio originariamente rilasciato. L'ordine di sospensione dei lavori edili, adottato ai sensi dell'art. 27, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, ha natura cautelare e provvisoria, finalizzata ad evitare l'aggravamento del danno urbanistico, e non può essere prorogato sine die in attesa della definizione di un giudizio civile avente ad oggetto la titolarità del diritto di proprietà sull'area interessata dall'intervento, in quanto ciò violerebbe il disposto normativo che prevede l'adozione di provvedimenti definitivi entro 45 giorni.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/08/2018

N. 00502/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00784/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 784 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Reggio Calabria, via ((omissis)), n. 9;

contro

Comune di Melito di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', domiciliata ex art. 25 c.p.a.;

nei confronti

((omissis)) non costituita in giudizio;
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e d…

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