Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20851 del 25 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:20851PEN

Massima

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Il diritto di difesa deve essere garantito nel procedimento di convalida dei provvedimenti di interdizione dell'accesso a manifestazioni sportive, attraverso il rispetto di un termine dilatorio di almeno 48 ore dalla notifica del provvedimento del Questore all'interessato, entro il quale il Pubblico Ministero può richiedere la convalida e l'interessato può presentare memorie e deduzioni. L'inosservanza di tale termine comporta la nullità dell'ordinanza di convalida per violazione del diritto di difesa, con conseguente caducazione del provvedimento del Questore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Di. Ce. Ma. , nato a (OMESSO) indagato Legge n. 401 del 1989, articolo 6;

avverso l'ordinanza del G.i.p. presso il Tribunale di Pesaro in data 9.6.10;

Sentita la relazione del cons. Dott. Guicla Mulliri;

Visto il parere scritto del P.M. nella persona del P.G. dr. MONTAGNA Alfredo che ha chiesto una pronunzia di annullamento con rinvio.

OSSERVA

1. Provvedimento impugnato e motivi del ricorso - L'ordinanza qui impugnata ha convalida…

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