Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31615 del 9 agosto 2011

ECLI:IT:CASS:2011:31615PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 può essere disposto nei confronti di beni formalmente intestati a soggetti diversi dall'indagato, qualora emerga, sulla base di elementi indiziari, che l'intestazione sia meramente fittizia e che la proprietà effettiva faccia capo all'indagato. In tale ipotesi, grava sul titolare apparente l'onere di giustificare la legittima provenienza dei beni, in considerazione della presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale introdotta dalla citata normativa. Il rapporto di parentela o coniugio tra l'indagato e il titolare formale del bene costituisce un indizio rafforzativo della fittizia intestazione e dell'effettiva disponibilità del bene da parte dell'indagato, rispetto al caso in cui i beni siano nella titolarità di soggetti del tutto estranei all'indagato. Pertanto, il giudice può disporre il sequestro preventivo dei beni intestati a familiari dell'indagato, qualora non sia fornita adeguata giustificazione circa la legittima provenienza degli stessi in relazione ai redditi dichiarati dai titolari formali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1. GI. Or. n. a (OMESSO);

2. GI. Pa. n. a (OMESSO);

3. LE. Ri. n. a (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 27/10 del Tribunale per il Riesame di Pisa del 31.5.2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott.ssa Giovanna VERGA.

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, dott. Sante SPINACI il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Osserva:

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con ordinanza in data…

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