Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 497 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:497SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire può essere impugnato dal terzo interessato, ma tale interesse legittimo viene meno qualora il progetto edilizio contestato riceva successivamente un parere negativo da parte dell'autorità competente, come la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, e tale parere negativo sia confermato in sede giurisdizionale. In tali casi, il ricorso contro il permesso di costruire deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'annullamento del titolo edilizio non produrrebbe alcun effetto pratico, essendo comunque preclusa la realizzazione dell'opera. Ciò in quanto il principio di economia processuale impone di evitare pronunce meramente dichiarative, prive di utilità per il ricorrente. Tuttavia, in presenza di giusti motivi, le spese di giudizio possono essere compensate, fermo restando l'obbligo per la parte soccombente di rifondere il contributo unificato.

Sentenza completa

N. 00308/2007
REG.RIC.

N. 00497/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00308/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 308 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via ((omissis)), 16;

contro

Comune di Ortelle, non costituito in giudizio;
Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici - Puglia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale, domiciliataria per legge in Lecce, via F. Rubichi 23;

nei confronti di

((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Mannarino n. 11…

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