La prova nuova, decisiva e sopravvenuta alla conclusione del procedimento di prevenzione, rilevante ai fini della revocazione della confisca ai sensi del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159, articolo 28, comprende non solo le prove formatesi dopo l'applicazione della misura, ma anche quelle preesistenti alla definizione del giudizio che, sebbene astrattamente deducibili in tale sede, non siano state concretamente dedotte e pertanto mai valutate, in conformità alla nozione di prova nuova elaborata ai fini della revisione nel procedimento penale. Ciò in quanto l'istituto della revocazione della confisca di prevenzione, pur presentando peculiarità rispetto alla revisione, condivide con quest'ultima la finalità di rimediare, in via straordinaria, ad una sostanziale ingiustizia della decisione, nei modi e con le forme previste dalla legge. Pertanto, l'interpretazione restrittiva che limita la prova nuova alle sole emergenze successive alla conclusione del procedimento di prevenzione sacrifica ingiustificatamente il diritto di proprietà, negando rilevanza a elementi probatori preesistenti ma non valutati, in contrasto con il principio costituzionale di effettività della tutela giurisdizionale.