Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1154 del 2012

ECLI:IT:TARBA:2012:1154SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un privato avverso l'ordinanza di demolizione di un manufatto abusivo, ha rilevato che, nelle more del giudizio, il Comune aveva adottato atti volti al recupero urbanistico dell'intera area interessata da edificazioni abusive, sospendendo i procedimenti sanzionatori in corso. Pertanto, essendo venuto meno l'interesse del ricorrente alla decisione favorevole del ricorso, il Tribunale ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese di giudizio. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: L'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse è dichiarata quando, nelle more del giudizio, l'amministrazione adotta atti volti al recupero urbanistico dell'area interessata da edificazioni abusive, sospendendo i relativi procedimenti sanzionatori, in quanto ciò determina il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione favorevole del ricorso. In tali casi, le spese di giudizio sono compensate. Il principio di diritto espresso dalla massima è che il venir meno dell'interesse del ricorrente a seguito dell'adozione di atti amministrativi volti al recupero urbanistico dell'area interessata da abusi edilizi, con conseguente sospensione dei procedimenti sanzionatori, comporta la dichiarazione di improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su situazioni giuridiche ormai superate dagli eventi. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali, ed è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 01333/2007
REG.RIC.

N. 01154/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01333/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1333 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Massimo F. Ingravalle, con domicilio eletto presso l’avv. Massimo F. Ingravalle in Bari, piazza Garibaldi 63;

contro

Comune di Bisceglie in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, via F.S. Abbrescia, 83/B;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 178 del 28.6.2007 con cui il Comune di Bisceglie ha ingiunto al ricorrente la demolizione delle opere abusive realizzate in Bisceglie;

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