Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7405 del 17 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:7405PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La querela sottoscritta dalla persona offesa e autenticata dal suo difensore di fiducia può essere validamente depositata anche da un soggetto diverso dal querelante, senza necessità di procura speciale, in quanto il codice di procedura penale non richiede tale formalità per il mero deposito dell'atto, essendo sufficiente l'identificazione del presentatore. Infatti, la presentazione della querela è distinta dal suo deposito, potendo quest'ultimo avvenire anche ad opera di un incaricato, purché la sottoscrizione del querelante sia autenticata da un soggetto legittimato, quale il difensore nominato dalla persona offesa, anche in assenza di una formale procura speciale. Tale principio trova conferma nella giurisprudenza della Corte di Cassazione, la quale ha chiarito che l'autenticazione della firma del querelante effettuata dal difensore è valida anche quando questi non sia stato formalmente nominato, purché la volontà di nomina sia ricavabile da altre dichiarazioni rese dalla parte nell'atto di querela, come l'elezione di domicilio presso il difensore che ha autenticato la sottoscrizione. Pertanto, la mancanza di procura speciale per il deposito della querela, materialmente effettuato dal difensore di fiducia nominato dalla persona offesa, non determina l'invalidità dell'atto propulsivo, essendo invece necessari e sufficienti i requisiti della sottoscrizione della querela ad opera della persona offesa, l'autenticazione della sottoscrizione da parte del difensore e il deposito presso l'ufficio competente, con la sola identificazione del presentatore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. VESSICHELLI M. - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI VARESE;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 224/2011 GIUDICE DI PACE di VARESE, del 13/10/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/09/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. VESSICHELLI MARIA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

<…
Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.