Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 10097 del 26 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:10097CIV

Massima

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Il principio di diritto che si può ricavare dalla sentenza è il seguente: Nel giudizio di appello, l'appellante ha l'onere di individuare con chiarezza le statuizioni investite dal gravame e le specifiche censure mosse alla motivazione della sentenza di primo grado, accompagnandole con argomentazioni che confutino e contrastino le ragioni addotte dal primo giudice, al fine di incrinarne il fondamento logico-giuridico. La mera genericità dei motivi di gravame, senza una puntuale critica alle argomentazioni del giudice di primo grado, comporta l'inammissibilità dell'appello, rilevabile d'ufficio dal giudice di secondo grado. Nell'impugnare in Cassazione la statuizione di inammissibilità dell'appello per difetto di specificità dei motivi, il ricorrente ha l'onere di puntualizzare, nel ricorso, le ragioni per cui ritiene erronea tale statuizione del giudice di appello e sufficientemente specifico, invece, il motivo di gravame sottoposto a quel giudice, riportandone il contenuto nella misura necessaria ad evidenziarne la pretesa specificità. Il mancato adempimento di tale onere comporta l'inammissibilità del ricorso per cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 3

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - Consigliere

Dott. GIACALONE Giovanni - rel. Consigliere

Dott. DE STEFANO Franco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 23090-2011 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SPA, (OMISSIS);

- intimate -

avverso il provvedimento n. 2752/2010 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositato il 23/06/2010;

udita la relazione della causa svolta nella camera d…

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