Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 796 del 17 agosto 1995

ECLI:IT:CASS:1995:796PEN

Massima

Massima ufficiale
E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, con riferimento agli artt. 3 e 112 Cost. del combinato disposto degli artt.406 e 553, comma secondo e 127 cod. proc. pen., nella parte in cui tali disposizioni non consentono di impugnare l'ordinanza con la quale il giudice per le indagini preliminari rigetta la richiesta di proroga dei termini delle indagini stesse nonché per quanto concerne l'assenza di qualsiasi controllo, nel procedimento pretorile, che renda fattivo il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale. Invero deve considerarsi che il principio di tassatività delle impugnazioni non si contrappone in alcun modo al principio dell'obbligatorietà dell'azione penale di cui all'art. 112 Cost. posto che l'esercizio di tale azione non implica fuori dei casi previsti dalla legge, l'impugnabilità di provvedimenti diversi da quelli di cui all'art. 111, comma secondo Cost. (sentenze e provvedimenti sulla libertà personale, non altrimenti impugnabili). D'altro canto nessuna differenza sussiste tra il procedimento dinnanzi al Pretore rispetto a quello dinnanzi al Tribunale, per quanto concerne il gravame del provvedimento in materia di proroga dei termini delle indagini preliminari, essendo lo stesso in ciascun procedimento inoppugnabile; la differenziazione limitata all'inapplicabilità nel procedimento pretorile dell'art. 127 cod. proc. pen., non può ritenersi irragionevole, essendo comunque sempre ammesso il contraddittorio delle parti con avviso della facoltà di presentare memorie.

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.