Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3099 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3099SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sulla richiesta di permesso di costruire in sanatoria, ai sensi dell'art. 36 del d.P.R. n. 380/2001, equivale a un provvedimento tacito di rigetto, non configurandosi un'ipotesi di silenzio inadempimento. Infatti, la normativa speciale prevede che sulla domanda di sanatoria il dirigente o il responsabile dell'ufficio comunale si pronunci entro sessanta giorni, decorsi i quali la richiesta si intende rifiutata. Pertanto, il mancato rilascio del provvedimento espresso entro il termine stabilito dalla legge determina l'automatica formazione di un provvedimento tacito di diniego, impugnabile in sede giurisdizionale. Tale disciplina speciale prevale sulla generale previsione di cui all'art. 2, commi 3 e 4, della legge n. 241/1990 sul silenzio-assenso, in quanto la fattispecie della sanatoria edilizia è regolata da una normativa di settore che delinea un procedimento caratterizzato da peculiari termini e modalità decisionali. Inoltre, il silenzio serbato dalla Soprintendenza competente sul parere vincolante richiesto dal Comune ai sensi dell'art. 167, commi 4 e 5, del d.lgs. n. 42/2004, entro il termine perentorio di novanta giorni, equivale a un silenzio-assenso "orizzontale" tra pubbliche amministrazioni, in applicazione dell'art. 17-bis della legge n. 241/1990. Pertanto, il mancato rilascio del parere vincolante da parte della Soprintendenza non determina l'impossibilità per il Comune di pronunciarsi sull'istanza di sanatoria, ma comporta l'applicazione della disciplina del silenzio-assenso tra amministrazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2019

N. 03099/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04935/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4935 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ischia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Soprintendenza Archeologia, ((omissis)) e Paesaggio di Napoli non costituito in giudizio;
Ministero per i Beni e ((omissis))' Culturali, Soprintendenza Archeologica e ((omissis)) di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e…

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