Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18106 del 24 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:18106PEN

Massima

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Il reato di falsità in scrittura privata, di cui all'articolo 485 del codice penale, rientra tra gli illeciti penali abrogati per effetto del Decreto Legislativo n. 7 del 2016, con conseguente inammissibilità del ricorso proposto avverso la sentenza di proscioglimento per tale reato. L'indicazione erronea nell'intestazione della sentenza dell'articolo 482 del codice penale, relativo alla falsità in atti pubblici o autorizzazioni amministrative commessa da privati, è dovuta a mero errore materiale, essendo la condotta contestata corrispondente al reato di falsità in scrittura privata di cui all'articolo 485 del codice penale. Il giudice, nell'esaminare il fascicolo processuale, ha accertato che la condotta descritta nell'imputazione corrisponde al reato di falsità in scrittura privata, non anche quello di falsità in atti pubblici o autorizzazioni amministrative commessa da privati. Pertanto, il ricorso proposto dal Procuratore generale avverso la sentenza di proscioglimento deve essere dichiarato inammissibile, in quanto il reato contestato è stato depenalizzato per effetto del Decreto Legislativo n. 7 del 2016.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale presso la Corte di appello di Palermo;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del Tribunale di Palermo del 9/05/2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito il difensore di ufficio avv. (OM…

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