Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15538 del 28 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:15538PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di maltrattamenti in famiglia, di cui all'art. 572 c.p., è un reato abituale che si caratterizza per la reiterazione nel tempo di comportamenti idonei a imporre alla persona offesa un regime di vita vessatorio, mortificante e insostenibile, anche in assenza di una condizione di soggezione psicologica della vittima. Tali comportamenti possono consistere in percosse, lesioni, ingiurie, minacce, privazioni e umiliazioni, nonché in atti di disprezzo e di offesa alla dignità della persona, che si risolvano in vere e proprie sofferenze morali. L'accertamento della sussistenza del reato richiede una valutazione complessiva del contesto familiare, tenendo conto delle dichiarazioni delle persone offese, dei riscontri testimoniali e documentali, nonché del contenuto delle conversazioni intercettate, anche laddove emergano episodi di reciproca conflittualità, i quali non escludono necessariamente la posizione di abituale prevaricante supremazia dell'imputato. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova e nella determinazione della pena, purché la motivazione sia logica e coerente con gli elementi acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/4/2016 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)) che ha concluso chiedendo dichiarare l'inammissibilita' del ricorso;
udita per le parti civili il difensore, avv. (O…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.