Il rinnovo di una concessione per l'esercizio del commercio su aree pubbliche è subordinato al possesso, da parte del soggetto titolare dell'azienda intestataria della concessione, dei requisiti di onorabilità, professionalità e iscrizione al Registro delle Imprese quale ditta attiva nella specifica tipologia di attività per cui è stata rilasciata la concessione. Tuttavia, in caso di pregressa cessione integrale dell'azienda a terzi, il titolare originario può comprovare il requisito dell'iscrizione mediante presentazione di istanza di reiscrizione entro il termine di sei mesi dalla data di avvio del procedimento di rinnovo e, comunque, entro il 30 giugno 2021. Decorso tale termine senza l'adempimento di tale onere, l'amministrazione comunale è legittimata a negare il rinnovo della concessione. Ciò nonostante, la validità ed efficacia della concessione in scadenza al 31 dicembre 2020 deve ritenersi prorogata per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, attualmente fissata al 31 dicembre 2021, in applicazione dell'art. 26-bis del D.L. n. 41/2021, convertito con modificazioni dalla L. n. 69/2021, con conseguente diritto del titolare e dell'affittuario di continuare a fruire della concessione fino a tale termine.