Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38382 del 26 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:38382PEN

Massima

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Il reato di estorsione sussiste quando l'agente, in assenza di un diritto tutelabile in sede giudiziaria, avanza ripetutamente e con modalità violente e minacciose richieste di denaro di entità sproporzionata rispetto a quanto effettivamente dovuto, anche nei confronti di soggetti non gravati da obblighi di mantenimento, al fine di conseguire un ingiusto profitto. L'elemento soggettivo del reato è integrato dal dolo specifico di ottenere un indebito vantaggio patrimoniale, non essendo sufficiente il mero convincimento, anche se infondato, di esercitare un proprio diritto. La sproporzione tra le somme richieste e quelle effettivamente versate, l'escalation di minacce e violenze, nonché il coinvolgimento di terzi estranei ai rapporti economici, sono indici rilevanti per escludere la configurabilità dell'esercizio arbitrario delle proprie ragioni e affermare la natura estorsiva della condotta. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la credibilità della persona offesa e l'elemento soggettivo del reato, deve considerare complessivamente le modalità della richiesta, il contesto in cui essa si inserisce e l'assenza di un diritto tutelabile, anziché limitarsi a un mero riscontro contabile delle somme richieste e di quelle effettivamente versate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/09/2020 della Corte di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Criscuolo Anna;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Orsi Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori, avv. (OMISSIS) per la parte civile (OMISSIS) e avv. (OMISSIS) per (OMISSIS), che hanno con…

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