Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3724 del 27 gennaio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:3724PEN

Massima

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Il delitto di riciclaggio di cui all'art. 648-bis c.p. può avere come presupposto non solo i reati-fine dell'associazione di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p., ma anche la stessa associazione mafiosa in quanto tale, in quanto idonea a produrre proventi illeciti anche attraverso attività formalmente lecite realizzate con il metodo mafioso. Pertanto, ai fini della configurabilità del reato di riciclaggio, non è necessario che sia accertata la commissione di specifici reati-fine dell'associazione mafiosa, essendo sufficiente che il denaro o le altre utilità da riciclare siano provento dell'attività dell'associazione, anche se realizzata attraverso condotte in apparenza lecite ma attuate con modalità mafiose. Inoltre, per la sussistenza del reato di riciclaggio non è necessario che sia preventivamente "tracciata" la provenienza delittuosa del denaro o delle altre utilità da riciclare, essendo sufficiente che tale provenienza emerga dall'esame complessivo degli elementi indiziari, anche in modo indiretto o mediato. Infine, il reato di riciclaggio può configurarsi anche quando non sia stato accertato giudizialmente il reato presupposto, essendo sufficiente che vi siano gravi indizi della sua commissione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO il TRIBUNALE di ROMA;

nei confronti di:

1) SZ. ZO. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 23/09/2008 TRIB. LIBERTA' di ROMA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIORDANO UMBERTO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. IACOVIELLO, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata;

sentito il difensore Avv. COVINO.

OSSERVA IN FATTO E DIRITTO

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