Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 355 del 2019

ECLI:IT:TARSAR:2019:355SENB

Massima

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La stazione appaltante, nell'ambito di una procedura di gara pubblica, è tenuta a ritirare in autotutela gli atti di aggiudicazione impugnati dal concorrente ricorrente, qualora emerga la fondatezza delle censure dedotte, determinando così la cessazione della materia del contendere. In tale ipotesi, il giudice amministrativo condanna la stazione appaltante alla rifusione delle spese di lite in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, mentre dispone la compensazione delle spese nei confronti della parte controinteressata, in ragione della particolare complessità e delicatezza della vicenda. Il giudice, pertanto, deve provvedere di conseguenza, dichiarando cessata la materia del contendere e regolando le spese di giudizio secondo i suddetti criteri.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/04/2019

N. 00355/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00078/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 78 del 2019, proposto da:
Società 3mc S.p.A, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia;

contro

Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, non costituita in giudizio;

nei confronti

La Casalinda S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio, in Busca, via Umberto I n. 81;

per l'annullamento, previa sospensione:

- della deliberazione …

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