Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14756 del 17 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:14756PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle sue funzioni, attesti falsamente nell'atto pubblico l'assenza di danni a persone o cose durante l'esecuzione di una perquisizione domiciliare, commette il reato di falso ideologico, a prescindere dalla finalità di sottrarsi alla propria responsabilità penale. Infatti, l'interesse pubblico all'autenticità e affidabilità delle attestazioni del pubblico ufficiale nell'atto pubblico prevale sull'interesse personale del singolo di evitare l'emersione della propria responsabilità. Inoltre, il pubblico ufficiale che, con minacce e violenza, costringe la persona sottoposta a perquisizione a sottoscrivere il verbale contenente false attestazioni, commette il reato di violenza privata, a prescindere dalla sussistenza di un pericolo concreto per l'incolumità degli operanti. Ciò in quanto l'uso gratuito di violenza fisica, anche dopo che la persona è stata immobilizzata e resa inoffensiva, è incompatibile con le circostanze di fatto e con il principio di proporzionalità dell'azione di polizia. Pertanto, la ricostruzione dei fatti operata dai giudici di merito, sorretta da motivazione logica e coerente con le risultanze probatorie, non è sindacabile in sede di legittimità, in quanto espressione di un insindacabile apprezzamento di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

Sui ricorsi proposti il 28.1.2011 da:

Avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

il 28.1.2011 da:

avv. (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), nato ad (OMISSIS) dagli avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), difensori di (OMISSIS), nato a (OMISSIS), (OMISSIS), nato a (OMISSIS), (OMISSIS), nato a (OMISSIS) e (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Reggio Calabria …

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