Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7386 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7386SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'amministrazione può revocare contributi, autorizzazioni e concessioni già concessi, anche in via provvisoria, qualora accerti successivamente alla loro concessione la sussistenza di cause interdittive antimafia o di tentativi di infiltrazione mafiosa ai sensi dell'art. 4 del d.lgs. n. 490 del 1994. Tuttavia, tale potere di revoca deve essere adeguatamente motivato, tenendo conto del lungo tempo trascorso dalla concessione del beneficio, dell'avvenuta realizzazione dell'opera finanziata e dell'affidamento ingenerato nel privato, al fine di valutare se l'interesse pubblico alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica prevalga sull'interesse del privato alla conservazione del rapporto. L'amministrazione deve quindi ponderare attentamente i contrapposti interessi in gioco e fornire una motivazione congrua e dettagliata a sostegno della decisione di revocare il beneficio, non essendo sufficiente il mero richiamo all'informativa antimafia che ha accertato la sussistenza delle cause interdittive. In assenza di tale adeguata motivazione, il provvedimento di revoca è illegittimo per difetto di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sezione III, composto dai Signori:
1) Dott. Giovanni de Leo                Presidente
2) Dott. Angelo Scafuri Consigliere
3) Dott.ssa Maria Laura Maddalena Referendario rel.
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 12268/2001 proposto da Casertana Calcestruzzi s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. Gabriele Casertano e Francesco Casertano, elettivamente domiciliata, in Napoli, via Giannone, 30 c/o l'avv. Iacobelli;
CONTRO
Ministero per le attività produttive, in persona del Ministro pro tempore, e Prefettura di Caserta, in persona del Prefetto p.t., rappresentati e difesi dall'avvocatura distrettuale dello Stato, con domicilio in Napoli, via Diaz, 11;
PER L'ANNULLAMENTO
Del decreto del 13.9.2001, prot. RT/102813 con il quale il direttore generale del ministero delle at…

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