Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 740 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:740SENT

Massima

L'amministrazione pubblica, nell'esercizio della propria discrezionalità, può decidere di non rinnovare una concessione di servizi, anche in assenza di specifici presupposti di legge, purché tale decisione sia adeguatamente motivata e non risulti contraria ai principi di buona fede e correttezza. Il mancato rinnovo di una concessione, ove previsto come mera facoltà e non come obbligo, non integra un illegittimo esercizio del potere di autotutela né una violazione dell'affidamento del concessionario, il quale è tenuto a conoscere e accettare le condizioni contrattuali stabilite sin dall'origine. L'amministrazione, nel valutare l'opportunità di proseguire o meno il rapporto concessorio, deve comunque ponderare gli interessi pubblici e privati coinvolti, senza incorrere in vizi di illogicità, irragionevolezza o contraddittorietà.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2022

N. 00740/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01027/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1027 del 2021, proposto da
Società Jonica Distributori S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Marco Vozza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro in carica
pro tempore
, con il Centro Ospedaliero Militare – Direzione – Milano e il Policlinico Militare di Roma - Direzione Amministrativa, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Milano, via Freguglia, 1;

…

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