Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 222 del 2023

ECLI:IT:TARPA:2023:222SENT

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria ai sensi dell'art. 167, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004 costituisce condizione necessaria per la concessione in sanatoria di opere edilizie realizzate in assenza dei dovuti atti autorizzativi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. In assenza di tale autorizzazione, il diniego di sanatoria è legittimo, anche qualora l'intervento edilizio risulti conforme alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente al momento della presentazione della domanda, atteso che il requisito della doppia conformità non è più richiesto ai fini della sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001. Inoltre, la realizzazione di nuovi volumi o di opere, come tettoie o verande, che alterino la sagoma dell'edificio assentito, non rientra nella nozione di pertinenza urbanistica, la quale è applicabile solo ad opere di modesta entità ed accessorie rispetto all'opera principale. Infine, il provvedimento di diniego di sanatoria fondato su una pluralità di autonome ragioni, di cui almeno una legittima, non può essere annullato, in quanto il rigetto di una sola delle censure proposte rende superfluo l'esame delle altre. L'ordine di demolizione delle opere abusive, privo dell'indicazione del giudice competente al ricorso e del termine a ricorrere, costituisce mera irregolarità che non comporta l'invalidità del provvedimento, non avendo arrecato alcun pregiudizio al ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/01/2023

N. 00222/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03544/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3544 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Pietro Siragusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Giovanni Immordino in Palermo, via Libertà, 171;

contro

Comune di Bagheria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Trovato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via delle Alpi 52;

per l'annullamento

quanto al rico…

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