Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 560 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:560SENB

Massima

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Il divieto di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria, successivamente alla realizzazione anche parziale degli interventi edilizi, costituisce una norma a regime applicabile ratione temporis, che preclude ogni valutazione di merito sulla compatibilità dell'intervento con il vincolo paesaggistico. Pertanto, la legittimità del provvedimento amministrativo di diniego dell'autorizzazione paesaggistica deve essere apprezzata con riferimento allo stato di fatto e di diritto esistente al momento della sua emanazione, secondo il principio "tempus regit actum". L'intervento abusivo, comportando aumenti di superficie e di volumetria, non può invocare la deroga al divieto di sanatoria prevista dall'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004, essendo la fattispecie regolata dall'art. 146 dello stesso decreto, che non consente il rilascio dell'autorizzazione in sanatoria.

Sentenza completa

N. 00085/2012
REG.RIC.

N. 00560/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00085/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 85 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis))ò, con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, viale ((omissis)), 7;

contro

Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, viale ((omissis)) 1;
Comune di Muro Leccese, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

- della determinazione del Dirigente del Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia n. 541 del 20 settembre 2011, limitatamente alla parte in cu…

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