Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1430 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:1430SENT

Massima

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La revoca di una licenza amministrativa non può essere fondata esclusivamente sulla mera pendenza di un procedimento penale a carico del titolare, in assenza di ulteriori ragioni idonee a supportare il provvedimento sanzionatorio. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere repressivo, non può adottare provvedimenti definitivi, quali la revoca della licenza, basandosi unicamente sulla circostanza della pendenza di un procedimento penale, essendo necessario che tale provvedimento sia sorretto da autonome e specifiche motivazioni, fondate su fatti e circostanze diversi dalla mera pendenza del procedimento penale. Il principio di presunzione di innocenza e il divieto di pregiudizialità penale impongono che l'adozione di provvedimenti amministrativi sfavorevoli non possa essere automaticamente correlata alla semplice pendenza di un procedimento penale a carico del destinatario, in assenza di ulteriori elementi idonei a giustificare l'esercizio del potere sanzionatorio. L'amministrazione, pertanto, non può revocare una licenza esclusivamente sulla base della pendenza di un procedimento penale, dovendo invece valutare autonomamente la sussistenza di specifici presupposti di fatto e di diritto che legittimino l'adozione di un provvedimento sanzionatorio, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di ragionevolezza.

Sentenza completa

N. 01166/2011
REG.RIC.

N. 01430/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01166/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1166 del 2011, proposto da:
Luigi Allegro, in proprio e n.q. di rappresentante legale della Bet Games 2000 s.r.l., rappresentato e difeso dagli avv. Stefano Del Villano e Generoso Bloise, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Danilo Daniele sito in Palermo, via Isidoro Carini 43;

contro

Questura di Caltanissetta, in persona del Questore pro tempore, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo presso i cui uffici di via A. De Gasperi 81 è domiciliato;

per l'annullamento

del decreto del sig. Questore di Caltanissetta, cat. 11a/pasi/2011 a…

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