Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34979 del 23 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:34979PEN

Massima

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Il concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti e di armi richiede un contributo causale, anche minimo, di agevolazione o facilitazione della condotta delittuosa altrui, che può manifestarsi in forme di consapevole partecipazione, morale o materiale, all'attività criminosa, non essendo sufficiente la mera conoscenza, adesione morale o assistenza inerte all'illecito. Pertanto, la semplice disponibilità di fatto dei luoghi in cui sono stati rinvenuti lo stupefacente e le armi, in assenza di elementi che dimostrino un contributo partecipativo dell'indagato, non integra di per sé gli estremi del concorso, potendo al più configurare una ipotesi di mera connivenza penalmente irrilevante. Inoltre, le presunzioni e le mere illazioni, in assenza di riscontri fattuali concreti, non possono fondare la prova del contributo causale dell'indagato alla commissione del reato, essendo necessario un accertamento puntuale e analitico degli elementi indiziari, anche di natura documentale, idonei a denotare l'effettiva partecipazione dell'indagato all'attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e di detenzione di armi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/03/2018 del TRIBUNALE DI CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa GIORDANO EMILIA ANNA;
sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa LORI PERLA che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
udito per il ricorrente il difensore, avvocato (OMISSIS), che insiste per l'accoglimento dei motivi di ricorso e deposita note d'udienza.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) impugna l'ordinanza indicata …

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