Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3290 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:3290SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordine di demolizione di opere edilizie ritenute abusive, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere abusive ha carattere reale e non personale, essendo finalizzato al ripristino della legalità urbanistica, a prescindere dall'individuazione dell'autore delle opere. Pertanto, la circostanza che alcune opere siano state realizzate dal precedente proprietario non esime il proprietario attuale dall'obbligo di demolizione. 2. Qualora le opere abusive siano tra loro connesse, dando luogo a un intervento unitario sotto il profilo funzionale, deve procedersi all'integrale ripristino dello stato dei luoghi mediante la demolizione di tutte le opere accertate come abusive, anche se alcune di esse non necessitano di titolo edilizio. 3. La realizzazione di tettoie, anche di modeste dimensioni, comporta una perdurante alterazione dello stato dei luoghi e incide in modo stabile sull'assetto urbanistico-edilizio, pertanto necessita del preventivo rilascio del permesso di costruire, non essendo sufficiente la mera comunicazione ai sensi dell'art. 20 della L.R. n. 4/2003. 4. L'onere di dimostrare che le opere realizzate in epoca anteriore al 1967 non necessitavano di titolo edilizio incombe sul privato, il quale deve fornire prova rigorosa e univoca, non essendo sufficienti le dichiarazioni di terzi o le risultanze catastali, spesso imprecise. 5. L'ordine di demolizione di opere abusive, in quanto atto vincolato, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che lo giustificano, essendo sufficiente il mero accertamento della violazione urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2023

N. 03290/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02796/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2796 del 2015, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Donatella Giustolisi, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Luigi Sturzo n. 156;

contro

Comune di Catania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Anna Liuzzo, domiciliataria ex lege in Catania, via Umberto 151, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Pia Di Primo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via U…

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