Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 699 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:699SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, adottato dalla Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali, è legittimo in quanto l'intervento di ristrutturazione edilizia di un manufatto agricolo preesistente, pur se finalizzato al recupero funzionale dello stesso, deve comunque essere sottoposto al previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, in ragione della sussistenza di un vincolo paesaggistico sull'area interessata. La Soprintendenza, nell'esercizio dei propri poteri di tutela del paesaggio, può sindacare la legittimità dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune, anche in relazione a profili di natura urbanistica, qualora gli stessi incidano sulla compatibilità dell'intervento con i valori paesaggistici tutelati. L'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica è pertanto legittimo, in assenza di una preventiva autorizzazione paesaggistica, anche laddove l'intervento sia qualificabile come ristrutturazione edilizia e non come nuova costruzione, atteso che il recupero funzionale di un manufatto preesistente, pur se realizzato con le medesime dimensioni e caratteristiche, deve comunque essere sottoposto al vaglio della Soprintendenza ai fini della tutela del paesaggio. La mancata comunicazione di avvio del procedimento e del preavviso di rigetto non determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento, in quanto trattasi di vizi sanabili che non hanno inciso sulla legittimità sostanziale del provvedimento finale. Inoltre, il ritardo nell'adozione del provvedimento di annullamento, rispetto al termine di sessanta giorni dalla ricezione della pratica, non comporta l'illegittimità dello stesso, atteso che tale termine ha natura ordinatoria e non perentoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/06/2020

N. 00699/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01478/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1478 del 2009, proposto da
Grazia Positano, rappresentata e difesa dall'avvocato Laura Clarizia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Salerno, largo Dogana Regia, n. 15;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza Beni Culturali ed Ambientali di Salerno ed Avellino, in persona del Ministro legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicil…

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