Consiglio di Stato sentenza n. 1021 del 2009

ECLI:IT:CDS:2009:1021SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il regolamento del mercato ittico comunale che subordina l'assegnazione definitiva di un posteggio all'interno del mercato al requisito del personale svolgimento in concreto dell'attività mercatale nell'ultimo quinquennio, è legittimo in quanto espressione della discrezionalità dell'ente locale nell'organizzazione e gestione del mercato stesso, finalizzata a garantire la continuità e la professionalità degli operatori già presenti, senza che ciò comporti una irragionevole discriminazione nei confronti di coloro che non abbiano maturato tale anzianità. Tuttavia, il comune non può bandire la procedura concorsuale per l'assegnazione dei posteggi residui prima della conclusione della procedura riservata agli operatori con almeno cinque anni di attività, in quanto ciò determinerebbe una violazione delle norme regolamentari che prevedono una sequenza procedimentale precisa, volta a garantire prioritariamente l'assegnazione ai soggetti già presenti nel mercato da lungo tempo. L'annullamento del bando concorsuale nella parte in cui consente lo scorrimento della graduatoria anche per l'assegnazione dei posteggi residuati dalla procedura riservata comporta l'automatico travolgimento degli atti successivi, compresa l'approvazione della graduatoria e l'assegnazione dei posteggi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quinta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. r.g. 7895 del 2005, proposto dal comune di Po., in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Al. St., ed elettivamente domiciliato in Ro., via Ma. Di., n. (...) presso l'avv. Cl. De Cu.;
contro
la società Fi. (...) s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Fe. Sc. ed En. Io. ed elettivamente domiciliato in Ro. alla via F. Or., n. (...), presso l'avv. Fa. Co.;
e nei confronti
della Prefettura di Na., in persona del Prefetto pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocatura Generale dello Stato e domiciliato ope legis nei suoi uffici in Ro., via dei Po., n. (...);
del sig. Do. Ca., nella qualità di titolare dell'omonima ditta individuale, rappresentato e difeso dall'avv. Ro.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.