Cassazione penale Sez. II sentenza n. 33932 del 12 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:33932PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La condotta di estorsione aggravata si configura anche quando il concorso del soggetto agente si sia realizzato attraverso un contributo causale idoneo e univoco al rafforzamento delle minacce, senza che sia necessaria la sua presenza fisica al momento della richiesta estorsiva. Inoltre, la desistenza volontaria dal reato di estorsione non è configurabile una volta che siano stati posti in essere gli atti da cui origina il meccanismo causale capace di produrre l'evento, potendo al più operare la diminuente del recesso attivo qualora il soggetto tenga una condotta idonea a scongiurare l'evento. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze aggravanti e attenuanti ai fini della determinazione della pena, purché tale valutazione non sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico, come nel caso in cui abbia adeguatamente motivato il diniego delle attenuanti generiche sulla base della gravità del fatto, dei precedenti penali e dell'inefficacia delle misure alternative già subite dall'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte di appello di Napoli del 22 marzo 2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO…

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