Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15644 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15644SENT

Massima

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La giurisdizione del giudice amministrativo in materia di concessioni di pubblici servizi è limitata alle controversie relative a provvedimenti adottati dalla pubblica amministrazione o dal gestore di un pubblico servizio in un procedimento amministrativo, ovvero relative all'affidamento di un pubblico servizio, ed alla vigilanza e controllo nei confronti del gestore. Quando la controversia ha ad oggetto l'accertamento dell'adempimento o dell'inadempimento delle parti alle obbligazioni assunte nell'ambito del rapporto concessorio, senza alcun rilievo dell'esercizio di poteri pubblici, essa appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario, in quanto vertente su diritti soggettivi vantati in posizione di parità dal privato nei confronti dell'ente pubblico o parificato. La giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, prevista dall'art. 133, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo, non è sufficiente la mera attinenza della controversia con una determinata materia, ma occorre che la controversia abbia ad oggetto, in concreto, la valutazione di legittimità di provvedimenti amministrativi che siano espressione di pubblici poteri. Pertanto, le controversie concernenti indennità, canoni ed altri corrispettivi relativi a concessioni di pubblici servizi rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, non essendo rilevante l'esercizio di poteri autoritativi da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 15644/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06495/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6495 del 2018, proposto da
Sisal Italia s.p.a. (Già Sisal Entertainment s.p.a.), in persona del legale rappresentante 
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Annalisa Lauteri e Luigi Medugno, con domicilio digitale come PEC da Registri di Giustizia, con domicilio digitale in atti e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Roma, via Po, n. 9;

contro

Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli, in persona del legale
rappresentante pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi,…

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