Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 548 del 2013

ECLI:IT:TARFVG:2013:548SENT

Massima

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Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è legittimo qualora il cittadino straniero non dimostri in modo convincente di avere un reddito sufficiente per l'anno precedente, né abbia presentato domanda di emersione, non risultando altresì adeguatamente provato il rapporto di lavoro con il familiare presso cui svolgeva attività domestica. In tali ipotesi, il provvedimento di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, adottato dall'autorità amministrativa competente, è conforme alla normativa vigente in materia di immigrazione e non può essere annullato in sede giurisdizionale, in assenza di vizi procedimentali o di motivazione che ne inficino la legittimità. Il giudice amministrativo, nel valutare la legittimità del diniego, deve verificare la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto posti a fondamento del provvedimento impugnato, senza poter sindacare nel merito la discrezionalità tecnica esercitata dall'amministrazione, salvo che non risulti manifestamente irragionevole o viziata da errori macroscopici. La mancata dimostrazione di un reddito sufficiente e l'assenza di una domanda di emersione costituiscono, pertanto, elementi ostativi al rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, legittimando il diniego dell'autorità competente, il quale non può essere annullato in sede giurisdizionale in assenza di vizi procedimentali o di motivazione.

Sentenza completa

N. 00425/2010
REG.RIC.

N. 00548/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00425/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 425 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Trieste, via Gallina 5;

contro

La Questura di Pordenone, rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Trieste, piazza Dalmazia 3;

per l'annullamento

-del provvedimento amministrativo emesso dal Questore della Provincia di Pordenone in data 26 maggio 2010, notificatogli brevi manu, con il quale veniva respinta l'istanza intesa ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato pre…

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