Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10799 del 19 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10799PEN

Massima

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La particolare tenuità del fatto, quale causa di esclusione della punibilità ai sensi dell'art. 131-bis c.p., richiede una valutazione complessiva e concreta delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza e dell'entità del danno o del pericolo, senza che la mera esistenza di precedenti penali, anche per reati omogenei, possa automaticamente escludere tale causa di non punibilità. Tuttavia, ai fini della valutazione dell'abitualità del comportamento, ostativa all'applicazione della particolare tenuità, il giudice deve esaminare compiutamente tutti gli elementi risultanti dal certificato penale dell'imputato, verificando non solo la natura e la vicinanza temporale dei precedenti, ma anche se essi presentino caratteri fondamentali comuni, in particolare sotto il profilo della motivazione economico-patrimoniale, in modo da poter formulare un giudizio sulla stabilità e reiterazione della condotta criminosa. Solo in presenza di una pluralità di reati caratterizzati da tale omogeneità e prossimità temporale, che denotino una tendenza criminosa radicata nella personalità dell'agente, può ritenersi integrato il requisito ostativo dell'abitualità, precludendo l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. GIORDANO Emilia A - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore generale presso la Corte di appello di Venezia;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/1/2020 del Tribunale di Padova;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata.
RITENUTO …

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