Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38252 del 16 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38252PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in violazione dei doveri inerenti alle sue funzioni, rivela o agevola la conoscenza di notizie d'ufficio che debbano rimanere segrete, commette il reato di rivelazione di segreto d'ufficio di cui all'art. 326 c.p., comma 1, solo qualora i dati o le informazioni rivelati siano effettivamente sottratti alla divulgazione e conoscibilità pubblica, in quanto non ancora ufficialmente pubblicati o resi accessibili all'esterno. Pertanto, non integra tale fattispecie la rivelazione di dati o informazioni meramente tecnici e preparatori, relativi a procedure di gara ancora in fase di predisposizione, quando al momento della rivelazione non risulti ancora intervenuta la pubblicazione del bando o l'adozione di altri atti ufficiali che ne legittimino la conoscibilità. Inoltre, la responsabilità penale del concorrente extraneus, ai sensi dell'art. 110 c.p., presuppone la prova certa del suo effettivo contributo causale alla consumazione del reato proprio, non essendo sufficiente il mero rapporto di parentela o la mera disponibilità del documento riservato, in assenza di elementi che dimostrino l'avvenuta trasmissione del segreto da parte del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/07/2018 della CORTE d'APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso,
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
sentito il P.M., in persona del Sost. Proc. Gen. Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per la declaratoria d'inammissibilita' dei ricorsi;
sentiti i difensori degli imputati, avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OM…

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