Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1573 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1573SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, seguito dall'ordine di allontanamento dal territorio nazionale, deve essere annullato qualora l'Amministrazione competente lo revochi in via di autotutela nel corso del giudizio, in quanto ciò determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente integrale compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge è che l'Amministrazione, ove ravvisi l'illegittimità di un proprio provvedimento, è tenuta a riesaminare la questione e, ove ne ricorrano i presupposti, a procedere alla sua revoca, al fine di ripristinare la posizione giuridica del destinatario, evitando l'inutile protrarsi del contenzioso. Tale dovere di riesame e di eventuale autotutela si impone anche nel corso del giudizio, laddove l'Amministrazione venga a conoscenza di elementi che inducano a ritenere illegittimo il provvedimento impugnato. In tal caso, la revoca del provvedimento determina la cessazione della materia del contendere, con conseguente integrale compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del fatto che l'Amministrazione ha riconosciuto l'illegittimità del proprio operato e ha provveduto a rimuoverlo, soddisfacendo così la pretesa del ricorrente. Il principio di diritto enunciato trova applicazione ogni qualvolta l'Amministrazione, nel corso di un giudizio, revochi in autotutela il provvedimento impugnato, riconoscendone l'illegittimità, determinando così la cessazione della materia del contendere e l'integrale compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2017

N. 01573/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01459/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1459 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via ((omissis)), 14;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Milano, Prefettura di Milano, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliato in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

- del decreto emesso dal Questore della Provincia di Milano in data 06.06.2016 con il quale veniva rigettata l'istanza volta ad ottenere il rinnovo, per motivi di lavoro subordinato, del permesso di soggiorno, …

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