Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2852 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2852SENT

Massima

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Il carattere abusivo di un'opera edilizia costituisce, di per sé, presupposto per l'applicazione della prescritta sanzione demolitoria, indipendentemente dalla verifica della sua eventuale conformità agli strumenti urbanistici e della sua ipotetica sanabilità. L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive non necessita di specifica motivazione sull'interesse pubblico, essendo sufficiente l'accertamento dell'esecuzione di interventi privi di permesso di costruire. La mancanza del permesso di costruire, necessario per opere che realizzano un ampliamento dei volumi e delle superfici con aggravio sul carico urbanistico e trasformazione del territorio, è correttamente sanzionata ai sensi dell'art. 31 d.p.r. 380/2001 con il ripristino dello stato dei luoghi, senza che vi possano essere margini per l'applicazione della sola sanzione pecuniaria. L'indicazione nell'ordinanza dell'area ulteriore che, in caso d'inadempimento del soggetto intimato, sarà acquisita al patrimonio comunale, non costituisce elemento essenziale dell'ordinanza di demolizione e non ne compromette la legittimità, potendo influire semmai sul più limitato aspetto della sua inefficacia in relazione all'immissione nel possesso ed alla trascrizione. Il sequestro penale dell'immobile non impedisce l'adozione dell'ordinanza di demolizione, essendo onere del responsabile attivarsi tempestivamente per chiedere all'autorità giudiziaria il dissequestro al fine di ottemperare all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2017

N. 02852/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02946/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2946 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, piazza Bovio n. 8 presso lo studio dell’avv. Ricciardelli;
PEC: [email protected],

contro

Comune di Ottaviano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Sbrescia in Napoli, via Cuma n. 28;
PEC: [email protected], fax: 0810107134;

per l'annullamento:

- dell'ordinanza di demolizione n.22/v prot. 6183/11 del 5 aprile 2011 emessa dal comune di Ottaviano e notifi…

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