Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15528 del 15 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15528PEN

Massima

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La falsa attestazione del pubblico dipendente circa la propria presenza in ufficio, riportata nei registri delle presenze, nei cartellini marcatempo o nei fogli di presenza, non integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico, in quanto tali documenti non hanno natura di atto pubblico, ma costituiscono mere attestazioni inerenti al rapporto di lavoro, soggette a disciplina privatistica, senza contenere manifestazioni dichiarative o di volontà riferibili alla pubblica amministrazione. Pertanto, la condotta del pubblico dipendente che attesta falsamente la propria presenza in servizio in tali documenti non è punibile ai sensi degli articoli 476 e 479 del codice penale, in quanto non integra il reato di falso in atto pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. NI. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/05/2005 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di TARANTO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROTELLA MARIO;

Udite le conclusioni di annullamento s.r. del S.P.G. Dott. MELONI Vittorio;

udito il difensore Avv. RAFFAELE ENRICO.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - La Corte di Lecce, pros…

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