Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6443 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6443SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) relativo a un progetto di conversione di una discarica di rifiuti speciali non pericolosi, afferma che in caso di annullamento di un provvedimento finale derivante da vizi inerenti ad atti emessi nel corso del procedimento di autorizzazione o di VIA, il proponente può richiedere all'amministrazione procedente l'attivazione di un procedimento semplificato ai fini della riadozione degli atti annullati. Qualora non si rendano necessarie modifiche al progetto e fermi restando tutti gli atti e i provvedimenti delle amministrazioni interessate resi nel suddetto procedimento, l'amministrazione o l'ente che abbia adottato l'atto ritenuto viziato si esprime provvedendo alle integrazioni necessarie per superare i rilievi indicati dalla sentenza. L'amministrazione procedente trasmette l'istanza all'amministrazione o all'ente che ha emanato l'atto da riemettere, che vi provvede entro trenta giorni. Ricevuto l'atto, o decorso il termine per l'adozione dell'atto stesso, l'amministrazione riemette, entro i successivi trenta giorni, il provvedimento di autorizzazione o di VIA. Il Tribunale, inoltre, ritiene che sussistano i presupposti per la declaratoria della cessazione della materia del contendere quando l'amministrazione abbia già provveduto all'adozione del provvedimento di VIA in esecuzione delle precedenti sentenze di annullamento, mentre è inammissibile la domanda di risarcimento del danno da ritardo in quanto genericamente formulata. Infine, il Tribunale dispone la compensazione delle spese di lite, ritenendo che non sussista la soccombenza virtuale dell'amministrazione, considerata la complessità del giudizio di compatibilità ambientale e le esigenze di rettifica intervenute nel corso del procedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2024

N. 06443/2024 REG.PROV.COLL.

N. 12875/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12875 del 2023, proposto da Idea 4 S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Ulpiano 29;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente della Giunta regionale in carica, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Roma, via ((omissis)) n. 27;

per la declaratoria

dell’illegittimità del silenzio/inadempimento d…

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