Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 27373 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:27373SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: L'amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo entro il termine di 90 giorni dal deposito dell'istanza del privato, adottando un provvedimento espresso e debitamente motivato, salvo i casi di istanza manifestamente infondata, di riesame di atto inoppugnabile per decadenza del termine o di estensione ultra partes del giudicato. Pertanto, in caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può ordinare alla stessa di provvedere entro un termine perentorio, con la possibilità di nominare un commissario ad acta in caso di ulteriore inottemperanza, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE QUINTA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6093 del 2010, proposto da:
CI.MO. e ((omissis)).MA.VI., rappresentati e difesi dall’Avv. Ez.Ma.Zu. con il quale elettivamente domiciliano in Napoli;
contro
COMUNE PONTELATONE (CE), in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio;
per l’annullamento
del silenzio serbato dall’Amministrazione comunale di Pontelatone (CE) sull’atto di diffida notificato dalle ricorrenti in data 21-26.7.2010;
e per l’accertamento
dell’obbligo del Comune di Pontelatone (CE) a provvedere al predetto atto di diffida e messa in mora, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 L. n. 241/1990 e degli artt. 31 e 117 del D.L. vo n. 104/10.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti tutti della causa;
Uditi - Relatore alla Camera di Cons…

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