Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1823 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:1823SENT

Massima

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Il condono edilizio di cui alla legge n. 326 del 2003 non è consentito per i manufatti comportanti incremento volumetrico realizzati in zone assoggettate a vincolo paesaggistico, essendo necessaria la concorrente sussistenza delle seguenti condizioni: a) che si tratti di opere realizzate prima dell'imposizione del vincolo; b) che si tratti di opere conformi alle prescrizioni urbanistiche; c) che si tratti di opere minori rientranti nelle tipologie di illecito di cui ai nn. 4, 5 e 6 dell'allegato 1 del decreto-legge n. 269/2003, senza quindi aumento di superficie; d) che vi sia il parere favorevole dell'autorità preposta alla tutela del vincolo. Pertanto, il diniego di condono è legittimo qualora l'opera abusiva, comportante un aumento di volume, sia stata realizzata in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico preesistente, non essendo necessaria l'individuazione puntuale delle specifiche prescrizioni urbanistiche violate. Inoltre, l'efficacia del vincolo paesaggistico non può ritenersi cessata al 31/12/1986, data fissata dall'art. 1-bis della legge n. 431/85 per l'approvazione dei Piani paesistici, in quanto tale termine non ha natura perentoria, stabilendo il "dies a quo" per l'esercizio dei poteri sostitutivi del Ministero, senza comportare l'inefficacia del vincolo. Infine, il vincolo paesaggistico concerne il territorio che forma oggetto delle esigenze di preservazione, senza necessità di una specifica individuazione degli immobili, e fissa una preclusione assoluta, per cui non necessita dell'intervento dell'Autorità preposta alla relativa tutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/05/2020

N. 01823/2020 REG.PROV.COLL.

N. 06140/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6140 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale [email protected]; [email protected] e domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Napoli, via Toledo, 156;

contro

Comune di Pompei in persona del Sindaco
pro tempore
, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale [email protected] e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)), 3;

per l'annullamento

a) del provv…

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