Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42629 del 9 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:42629PEN

Massima

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Il cittadino non può imporre ai pubblici ufficiali, nell'esercizio delle loro funzioni, di compiere atti non dovuti, anche se finalizzati a far rispettare la legge, essendo tenuto a documentare eventuali irregolarità e denunciarle nelle sedi competenti. L'opposizione violenta o minacciosa del cittadino all'attività dei pubblici ufficiali, volta a costringerli a compiere atti non dovuti, integra il reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale, in quanto condotta illecita sia in fatto che in diritto. Il cittadino deve rispettare l'autonomia e l'indipendenza dei pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni istituzionali, senza pretendere di imporre loro un determinato comportamento, anche se motivato dall'intento di far rispettare la legge. I pubblici ufficiali, dal canto loro, sono tenuti a svolgere i loro compiti con imparzialità e senza subire pressioni indebite da parte dei cittadini, essendo il loro operato vincolato esclusivamente alla legge e ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. La sentenza sottolinea come il cittadino, di fronte a presunte irregolarità riscontrate nell'operato dei pubblici ufficiali, debba limitarsi a documentarle e denunciarle nelle sedi competenti, senza poter in alcun modo interferire o condizionare l'esercizio delle loro funzioni, pena l'integrazione del reato di violenza o minaccia a pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. FAZIO Anna - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

MI. Vi. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Torino 16 febbraio 2007 n. 712.

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dott. S. F. MANNINO;

Sentita la requisitoria del PROCURATORE GENERALE, in persona del Dr. Eugenio SELVAGGI, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso.

osserva:

IN FATTO E DIRITTO

Con sentenza del 21 ottobre 2004 n. 460 il Tribunale di Verbania/Domodossola ass…

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