Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3407 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3407SENT

Massima

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Il decorso del termine di 24 mesi dalla presentazione della domanda di condono edilizio non determina automaticamente la formazione del silenzio-assenso, essendo necessario che la domanda sia completa e conforme ai requisiti previsti dalla legge, in particolare con riferimento alla preesistenza e all'ultimazione delle opere entro il termine di legge. Inoltre, in Campania, le domande di condono presentate ai sensi del d.l. n. 269/2003 sono soggette al regime di cui all'art. 7 della l.r. n. 10/2004, per cui il decorso del termine di 24 mesi non equivale a titolo abilitativo in sanatoria, ma configura un mero inadempimento dell'amministrazione, avverso il quale è azionabile la tutela giurisdizionale. L'amministrazione, pertanto, può legittimamente rigettare la domanda di condono e ordinare la demolizione dell'opera abusiva, senza che ciò comporti una violazione del principio di affidamento, in quanto chi ha realizzato un abuso edilizio non può dolersi del decorso del tempo prima dell'adozione dei provvedimenti repressivi. Infine, l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive, in caso di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, opera di diritto e automaticamente allo scadere del termine stabilito, senza che sia necessaria la previa notifica del verbale di accertamento dell'inottemperanza, in quanto tale notifica ha una mera funzione certificativa dell'avvenuto trasferimento del diritto di proprietà.

Sentenza completa

N. 01059/2012
REG.RIC.

N. 03407/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01059/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1059 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Napoli, via Veneto, 288/A;

contro

Comune di Napoli in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Municipale, in Napoli, p.zza Municipio (palazzo S. Giacomo);

per l'annullamento

A) quanto al ricorso principa…

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