Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 492 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:492SENB

Massima

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La proroga delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo sino al 31 dicembre 2033, prevista dall'art. 1, commi 682 ss., della legge n. 145/2018, costituisce un diritto direttamente sancito dalla legge nazionale, prevalente sulla direttiva Bolkestein che non è self-executing e necessita di apposita normativa attuativa. Pertanto, il diniego o la mancata adozione di atti ricognitivi di tale proroga da parte dell'amministrazione comunale competente integrano una violazione di legge, comportando l'obbligo per l'amministrazione di rilasciare il titolo concessorio con la durata prevista dalla citata normativa nazionale, senza che possano rilevare ulteriori valutazioni discrezionali in merito all'esercizio di poteri di controllo e vigilanza sulle concessioni, i quali restano comunque esercitabili dall'amministrazione alle condizioni e nei limiti stabiliti dalla legge. La proroga legale delle concessioni demaniali marittime a uso turistico-ricreativo sino al 31 dicembre 2033 costituisce pertanto un diritto direttamente azionabile dal concessionario nei confronti dell'amministrazione, la quale è tenuta a darne atto mediante il rilascio del relativo titolo, senza che possano rilevare ulteriori valutazioni discrezionali in merito all'esercizio di poteri di controllo e vigilanza sulle concessioni, fermo restando la possibilità per l'amministrazione di esercitare tali poteri alle condizioni e nei limiti stabiliti dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/04/2021

N. 00492/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00336/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 336 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli ((omissis)), ((omissis)) e Francesco G. Romano, con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Fasano (Br), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

- nei limiti dell'interesse, dell'atto del Comune di Fasano prot. n. 60532 del 29 dicembre 2020;

- nei limiti dell'interesse, del…

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