Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5902 del 12 febbraio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:5902PEN

Massima

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Il falso in dichiarazione sostitutiva di atto notorio, finalizzato all'indebita percezione di un beneficio economico, integra il reato di cui all'art. 483 c.p. anche qualora il dichiarante sostenga di non essere consapevole della falsità della propria dichiarazione, atteso che l'elemento soggettivo del reato è integrato dalla coscienza e volontà di omettere informazioni rilevanti per l'ottenimento del beneficio, senza che rilevi la mancata consapevolezza della rilevanza penale della condotta. Infatti, la conoscenza della propria situazione patrimoniale e reddituale, unitamente alla volontà di non dichiararla al fine di ottenere indebitamente il beneficio, è sufficiente a configurare il dolo del reato, non potendo l'imputato invocare a propria discolpa l'inconsapevolezza della rilevanza penale della condotta, atteso che l'ordinamento giuridico presume la conoscenza della legge penale. Pertanto, il falso in dichiarazione sostitutiva di atto notorio, finalizzato all'indebita percezione di un beneficio economico, integra il reato di cui all'art. 483 c.p. anche in assenza di una specifica consapevolezza della rilevanza penale della condotta, essendo sufficiente la coscienza e volontà di omettere informazioni rilevanti per l'ottenimento del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BI. MA. nato il (OMESSO);

avverso la Sentenza della Corte d'Appello di Torino del 9.4.2009;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Dott. ((omissis))mo Sandrelli;

Sentite le requisitorie del Procuratore Generale (nella persona del Cons. Dott. ((omissis))) che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

IN FATTO ED IN DIRITTO

Il ricorso della difesa di Bi.Ma. s…

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