Cassazione civile Sez. I sentenza n. 11981 del 16 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:11981CIV

Massima

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Il comportamento violento e l'infedeltà coniugale, accertati in giudizio sulla base di prove testimoniali univoche, costituiscono gravi violazioni dei doveri matrimoniali che, di regola, rendono intollerabile la prosecuzione della convivenza e giustificano l'addebito della separazione al coniuge responsabile, senza che sia necessario accertare il nesso causale tra tali condotte e la crisi del matrimonio, atteso che l'aggressione ai beni e diritti fondamentali della persona, quali l'incolumità e l'integrità fisica, morale e sociale dell'altro coniuge, oltrepassa la soglia minima di solidarietà e rispetto necessaria e doverosa per la personalità del partner, e pertanto tali comportamenti sono insuscettibili di essere giustificati come ritorsione o reazione al comportamento del coniuge vittima, non potendo essere oggetto di comparazione. Inoltre, la revoca dell'assegnazione della casa coniugale al coniuge affidatario del figlio minore può essere disposta quando risulti cessata la continuità ambientale del minore presso tale abitazione, in quanto il suo interesse prioritario è quello di mantenere il sereno sviluppo in un ambiente idoneo, anche in considerazione della prossimità della casa familiare al luogo di residenza dell'altro genitore, senza che sia necessaria la richiesta di prova da parte del coniuge non assegnatario. Infine, la determinazione dell'assegno di mantenimento in favore del coniuge più debole deve essere effettuata in base a un giudizio equitativo che tenga conto delle complessive posizioni reddituali e patrimoniali dei coniugi, senza che sia necessaria una puntuale quantificazione analitica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARNEVALE Corrado - Presidente

Dott. CULTRERA ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. ACIERNO Maria - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 28464/2008 proposto da:

(OMISSIS) (c.f. (OMISSIS)), elettivamente domiciliata in (OMISSIS) presso l'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS);

- intimato -

Nonche' da:

(OMISSIS) (C.F. (OMISSIS)), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMI…

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