Cassazione penale Sez. I sentenza n. 43019 del 7 novembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:43019PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La circostanza attenuante della provocazione di cui all'art. 62 c.p., n. 2 può trovare applicazione anche in caso di reiterazione di condotte illecite e aggressive da parte della vittima nei confronti dell'imputato, qualora tale comportamento abbia determinato in quest'ultimo uno stato di ira e sconvolgimento psichico che abbia poi esploso in occasione dell'ultimo episodio, pur apparentemente meno grave. In tali casi, la sproporzione tra la condotta omicidiaria e l'ultimo fatto ingiusto della vittima non esclude necessariamente l'applicazione dell'attenuante, dovendosi valutare complessivamente la condotta pregressa della vittima e il suo effetto cumulativo sull'imputato. Il giudice deve quindi accertare se l'azione delittuosa sia stata effettivamente determinata da tale stato d'ira, anche se accompagnato da sentimenti di rancore e vendetta maturati nel tempo, senza che sia necessario che l'ultimo fatto ingiusto della vittima sia di per sé sufficiente a giustificare la reazione omicidiaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 36/2010 CORTE ASSISE APPELLO di CATANIA, del 17/05/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Viola Alfredo Pompeo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito, per la parte civile, Avv. (OMISSIS);

udito il difensore avv. (OMISSIS).

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